"Quando il Dio-Bambino, che nelle sue manine teneva il mondo intero, le protese compassionevole alla Madre, terra e cielo si fermarono in somma venerazione.
Quando colui che era venuto a scaldare con il suo amore tutte le creature assiderate dal freddo della morte si scaldava al fiato del bue e dell'asino legati nella stalla, anche gli alberi vegliavano"
(Pavel Aleksandrovič Florenskij)
Vi auguriamo con tutto il nostro cuore di sperimentare in questo Natale, assediato da paure e difficoltà, la stessa potenza e lo stesso calore che questa nascita comunica a tutti i cristiani: la potenza di una novità che sia in grado di ridare il giusto senso e il giusto verso alle nostre vite, aiutandoci a distinguere ciò che è indispensabile da ciò che è inutile; il calore di un amore a cui affidare le nostre vite e in cui sciogliere ogni tristezza, aiutandoci a camminare in buona compagnia verso la felicità.
Luca e Vale
Analisi del 2015
8 anni fa
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